69 anni. Questo è il tempo che ci vuole per costruire un impero! Questo è stato il destino che i Florio – I Leoni di Sicilia – hanno deciso con caparbietà, tenacia e devozione di costruirsi.
Arrivati da un piccolo paese della Calabria, i Florio arrivano a Palermo alle fine del 1800. Una piccola bottega, la putía e una grandissima ambizione, quella di crescere e scalare le classi sociali, fino a diventare persone rispettabili.
Due fratelli che sanno fare il proprio lavoro e sanno dove arrivare, due fratelli simili in affari ma molto diversi nella vita privata e familiare.
Vi Racconto de I Leoni di Sicilia
Questo romanzo, ambientato in una Sicilia difficile, dove l’onore e il rispetto erano le cose più importanti, dove il ruolo della donna era relegato a procreatrice e moglie fedele, si svolge un capolavoro di forza e fermezza. I Florio allacciano e tessono rapporti con chi più conta in città, promettono di offrire i migliori prodotti e gli aromi più puri e riescono in quello che dicono e credono. Rendono la loro bottega di spezie la migliore della città, ma sono molto più bravi e intraprendenti di questo e così avviano il commercio di zolfo, grazie alla loro espansione commerciale sono in grado di acquistare case e terreni, creano una loro compagnia di navigazione. I Florio, venuti da lontano stanno conquistando Palermo… ma non i (diffidenti) palermitani.
Quella che oggi definiamo passione verso il proprio lavoro, quella di Ignazio e Paolo Florio era una vera e propria devozione. Forse un po’ troppo eccessiva, nessuna cosa contava di più del lavoro. Sempre all’interno dell’aromateria i Florio crescono sia sul fronte economico sia sul fronte sociale e familiare.
La copertina de I Leoni di Sicilia
La copertina va rivista e interpretata dopo aver letto tutto il libro perché soltanto dopo aver completato il libro si riesce a scorgere una donna con lo sguardo perso nel vuoto, che guarda rassegnata, la possibilità di tornare indietro di riabbracciare i suoi cari, le sue origini. Non ha potuto scegliere, a Giuseppina- moglie di Paolo- a lei le è stato imposto di seguire il marito. Lo stesso uomo che non le rivolgeva mai un complimento, un’attenzione o un gesto d’affetto, lo stesso marito che ha scavato, forse inconsapevolmente, dentro di lei un’immensa voragine di solitudine e che più di tutti ha acutizzato la nostalgia della terra d’origine.
Se ti piacciono i romanzi, se ti piace la Sicilia… questa saga è ciò che fa per te. Storia, economia, riscatto, amore e ambizione scorrono su ogni riga di questo splendido libro di Stefania Auci.